Quando hai scoperto la tua passione per il viaggio? Non c’è un momento esatto in cui ho scoperto la mia passione per il viaggio. Si può dire che sono stata abituata fin da piccola con i miei genitori, durante le vacanze estive, a spostarmi in posti diversi. Dal momento in cui sono cresciuta, ho iniziato a viaggiare per conto mio e, ogni volta che rientravo, più “ricca” e felice, cercavo la destinazione successiva. Da li ho capito che non potevo farne a meno.
Cosa rappresenta il viaggio per te? Il viaggio rappresenta per me un modo per arricchire e migliorare la qualità della mia vita. Se c’è un periodo “no” mi basta pensare al prossimo viaggio, se sono giù di morale guardo le bellezze che questo mondo ha da offrirmi e sogno di vederle tutte un giorno.
Quanto è importante condividere le emozioni e i racconti dei tuoi viaggi? Condividere le emozioni e i racconti dei miei viaggi è molto importante per me. Innanzitutto perché mi aiuta a ricordare e rivivere quei magici momenti, ma anche perché spero di poter essere d’aiuto a qualcuno che visiterà gli stessi posti o magari qualcuno che non ha la possibilità di viaggiare e con i miei racconti riesce a sognare di poterlo fare.
Cosa rappresenta per te Wanderoo? Lo consiglieresti? Wanderoo per me è un’iniziativa strepitosa che rappresenta quello che amo di più: creare itinerari di viaggio su misura, cuciti in base all’esigenze del cliente. Il viaggio così diventa un’esperienza fantastica ricca di emozioni senza dover perdere la testa a programmare tutto. Per queste ragioni consiglierei a tutti di affidarsi alla professionalità di Wanderoo.
Quale è il viaggio che ti ha colpito di più? Quale invece ti ha deluso? In ogni viaggio che faccio c’è qualcosa che mi colpisce e quasi mai qualcosa che mi delude. Quando le aspettative sono alte il rischio è quello di “rimanere fregati” ma questo non è mai successo. Posso dire che i viaggi che ricordo meglio e che quindi mi sono piaciuti di più hanno come destinazione New York, Copenaghen, Belgio (Bruxelles, Bruges, Gent) e Olanda (Amsterdam, Rotterdam, Zaanse Schans).
La meta che consideri una seconda casa? Sono abituata a visitare un luogo solo una volta, il mondo è grande e preferisco vederlo tutto prima di tornare nello stesso luogo. Per questa ragione per il momento non c’è un luogo che considero una seconda casa.
Cosa non può mancare nel tuo viaggio? Nel mio viaggio non può e non deve assolutamente mancare la mia Reflex e tutta l’attrezzatura fotografica che utilizzo.
Quali sono i viaggi che hai come sogno nel cassetto? Di sogni nel cassetto ne ho davvero tanti. Qualcuno spero di poterlo realizzare presto per gli altri attenderò. Mi piacerebbe molto vedere l’Indonesia, la Thailandia, la Turchia, l’India e vorrei attraversare l’America “on the road”.
Raccontaci come il viaggio ti ha cambiato. Il viaggio mi ha insegnato a guardarmi intorno, mi ha allargato gli orizzonti, ha aperto la mia mente e mi ha fatto capire quanto le “diversità” rendano questo posto, che è il mondo, fantastico. Allo stesso tempo mi ha insegnato ad amare la mia terra e ad apprezzarla ogni volta che ci torno. Mi sento più ricca e serena per questo anche cambiata.
Raccontaci il tuo rapporto con Wanderoo: perché sei felice di far parte di questa community? Sono felice di far parte di questa community di veri viaggiatori appassionati perché spero di poter regalare anche io l’emozione di vivere i viaggi e le destinazioni che conosco a chi sta pensando di farlo. Spero di riuscire a trasmettere i miei sentimenti per il viaggio e invogliare le persone a farlo sempre di più, nei limiti del possibile."