Quando hai scoperto la tua passione per il viaggio? La mia passione per i viaggi mi è stata trasmessa da mia mamma. Sin da molto piccola ho viaggiato spesso e mi ha sempre incuriosito scoprire luoghi nuovo. Da quando ho raggiunto poi l’adolescenza e ho avuto più “libertà” di spostarmi anche da sola ho scoperto la bellezza di esplorare nuove culture e usi, oltre a scoprire nuovi luoghi.
Cosa rappresenta il viaggio per te? Per me il viaggio è un momento per staccare da tutto e da tutti. È un modo per me per aprire la mente e per poche settimane non essere nel mio habitat classico. Il viaggio è per me un’esperienza che sicuramente rimarrà per anni, anche se dura sempre troppo poco.
Quanto è importante condividere le emozioni e i racconti dei tuoi viaggi? Ultimamente sempre di più. Da quanto ho iniziato a fare viaggi intercontinentali trovo utile leggere informazioni di esperienza altrui e quindi trovo importante al qual tempo condividere le mie. Credo che sia importante aiutare altri a scoprire nuovi posti non ancora visti. Alla fine, non tutti, se andiamo in un nuovo luogo, vediamo le stesse attrazioni o curiosità, è bene per me condividerla e far conoscere ad altri alcune chicche.
Cosa rappresenta per te Wanderoo? Lo consiglieresti? Un modo per condividere con persone un’esperienza di viaggio. Personalmente a me piace molto fare itinerari e soprattutto fare il massimo con budget spesso molto limitati. Lo faccio sempre prima di un mio viaggio e lo trovo sempre molto stimolante. Per cui, trovo molto utile Wanderoo, in quanto molte persone magari non sanno come cercare o come organizzarsi un itinerario e di certo questo è un mezzo per facilitare loro e far divertire chi ama organizzare itinerari.
Quale è il viaggio che ti ha colpito di più? Quale invece ti ha deluso? La California sicuramente è una delle mete che mi è rimasta nel cuore. Sono andata li 2 volte e sono rimasta colpita dall’immensità degli spazi, del cielo e tutto quello che ti circonda. Inoltre, ho trovato delle persone con un modo di fare cosi rilassato che sinceramente invidio molto. Un viaggio che diciamo mi ha deluso per modo di dire è stato Atene, non tanto per la città che riserva dei bellissimi scorci, ma dalla degradazione del paesaggio in sé. La trovo molto decadente, molto di più rispetto a qualche anno prima.
La meta che consideri una seconda casa? Londra è la mia seconda casa, da quando ho 12 anni è la mia tappa fissa annuale oltre ad averci abitato per qualche tempo per lavoro. Amo la loro cultura e il modo di fare, soprattutto la gentilezza della gente che mi ha sempre aiutato in caso di difficoltà. Veramente una città ricca di spirito.
Cosa non può mancare nel tuo viaggio? Trovo molto importante immergersi nella cultura locale, partendo dal cibo e proseguendo con il frequentare dei luoghi frequentati dai locali. Secondo me è il miglior modo per vivere veramente la città/stato che si va a visitare.
Quali sono i viaggi che hai come sogno nel cassetto? Bellissima domanda sono tantissimi, ma ho una top 3 che mi piacerebbe molto fare nei prossimi anni: Australia, Giappone e Patagonia. Sono una meta una l’opposto dell’altra, ma mi incuriosiscono sia dal punto di vista naturalistico sia per la loro cultura.
Raccontaci come il viaggio ti ha cambiato. Credo come spesso accade a molte persone, il viaggio ti apre molto la mente e ti fa apprezzare sempre di più le culture altrui. Specialmente quando si è un po’ scettici rispetto ad alcune destinazioni, tipo quando sono andata in Cina era un po’ spaventata essendo una cultura l’opposto rispetto alla mia. Il viaggio ti fa apprezzare le bellezze che il mondo ha d’offrire e più viaggi, più vuoi viaggiare almeno per me è così.
Raccontaci il tuo rapporto con Wanderoo: perché sei felice di far parte di questa community? È un prodotto che mi piace molto, il fatto di permettere a tutti di avere un itinerario su misura e di contribuire a ciò è sicuramente un qualcosa d’importante. Essendo per me l’itinerario la base di ogni viaggio e come contribuire alla buona riuscita dell’intera esperienza.