Quando hai scoperto la tua passione per il viaggio? C’è stato un momento esatto nella mia vita in cui ho capito che guardare il mondo da un’altra angolazione rendeva la mia esistenza molto più stimolante: avevo 6 anni quando per la prima volta ho guardato le valigie pronte alla porta prima di un viaggio e ho provato un’eccitazione tutta nuova, viscerale, che mi porto dietro da allora e non mi molla più. Viaggiare è forse la sola passione che non si è mai spenta.
*Cosa rappresenta il viaggio per te? * C’è chi viaggia per divertirsi, chi lo fa per evadere, per scappare dalla noia; c’è chi viaggia per scoprire realtà diverse, culture diverse e chi dovunque si sente a casa. Io viaggio perché, come tanti altri, non riesco a pensare ad altro. E non conosco miglior modo che questo di investire i miei soldi e il mio tempo.
Quanto è importante condividere le emozioni e i racconti dei tuoi viaggi? Credo che il racconto sia una sorta di estensione del viaggio stesso; permette a chi l’ha vissuto di coglierne l’ulteriore frutto, quello della rielaborazione, e al lettore dà questo regalo magnifico, che è la possibilità di ottenere un punto di vista, un’opinione, uno sguardo diverso e affiancarlo al proprio. Serve tanto a chi scrive quanto a chi legge per amplificare le emozioni e, molto spesso, per abbandonarsi a un viaggio che non ci si sarebbe mai sognati di fare e che, quasi sempre, ci fa ricredere. Per poter ammirare davvero il mondo serve lo sguardo giusto e qualcuno che ci ricordi di mettere da parte ogni pregiudizio.
Cosa rappresenta per te Wanderoo? Lo consiglieresti? Wanderoo è una strategia vincente e assolutamente alla portata di tutti per poter godere al meglio del prossimo viaggio. Credo che poter fare affidamento su un team fatto innanzitutto di viaggiatori -gente che sa esattamente cosa significhi massimizzare il poco tempo che si ha per poter cogliere appieno il senso di una destinazione- sia ciò che rende Wanderoo la soluzione adatta ad ogni tipo di esplorazione e di esploratore. Che si tratti di relax, di un’avventura entusiasmante, o di sano divertimento, il team di Wanderoo pensa sempre a un prodotto su misura, pronto per essere vissuto e questo è possibile perché siamo delle persone lungimiranti!
Quale è il viaggio che ti ha colpito di più? Quale invece ti ha deluso? I viaggi che mi hanno deluso sono quelli fatti con le persone sbagliate. Io dico sempre che i compagni di viaggio vanno scelti con cura, a seconda delle necessità del caso. Ci sono viaggi che vanno fatti in gruppo, altri che vanno affrontati da soli ed è una scelta dettata dal momento, ma l’unica cosa che va sempre evitata è la forzatura. Ho giudicato male troppi luoghi per poi ricredermi, tempo dopo, avendo avuto la possibilità di tornarci con la gente giusta. Detto ciò, come affermano i veri viaggiatori incalliti, la destinazione che colpisce di più è sempre la prossima, perché la mente dell’esploratore non ragiona mai al passato, ma è sempre rivolta al futuro.
La meta che consideri una seconda casa? Il Portogallo, nella sua interezza. Con tutti i luoghi al mondo che una persona può vedere mi è sempre parso ridondante tornare due volte nello stesso posto, addirittura stupido farlo tre volte. Però il Portogallo è quel luogo nel mondo (finora!) che ogni tanto mi richiama a sé e non posso evitare di tornarci tutte le volte.
Cosa non può mancare nel tuo viaggio? La meraviglia. Non posso assolutamente permettermi di tornare a casa delusa, quindi non parto mai senza la miglior predisposizione d’animo, anche perché mi è praticamente impossibile evitarlo.
Quali sono i viaggi che hai come sogno nel cassetto? Sicuramente un bel On the Road sulla Ruta 40, su e giù per l’Argentina, ma in generale mi attirano tutti i viaggi fatti a bordo di una macchina, con il viso incollato al finestrino, una bella compilation di sottofondo e paesaggi che cambiano a vista d’occhio. È la quintessenza del viaggio perché è sempre tragitto e mai destinazione.
Raccontaci come il viaggio ti ha cambiato. Credo che il viaggio sia l’unica maniera rapida e definitiva per abbattere ogni sorta di pregiudizio e predisporci positivamente alla diversità e al cambiamento. Viaggiando si incomincia a ragionare in un’ottica diversa e arriviamo davvero a comprendere quanto possiamo essere uguali e diversi allo stesso tempo. Il viaggio mi ha aiutato a restare sempre positiva di fronte al cambiamento e ad avere più fiducia nel genere umano. Quando sento che sempre più gente si avvicina al mondo dei viaggi mi rendo conto che il mondo, d’ora in poi, può solo migliorare.
Raccontaci il tuo rapporto con Wanderoo: perché sei felice di far parte di questa community? Perché come ogni community permette di condividere la stessa passione con sconosciuti che sono sempre ben disposti a darti una mano e che abbracciano la tua stessa visione di mondo ma, come poche, dà un servizio ai “non-esperti” del settore, a chi si avvicina per la prima volta al mondo del viaggio. È rivoluzionario perché fa da ponte tra le due realtà al solo scopo di diffondere la bellezza.