Come raggiungere Isola del Garda? Essendo un’isola privata, è possibile visitare Isola del Garda solo con una visita guidata oppure se si è ospiti della famiglia proprietaria.
Personalmente ho potuto visitarla grazie ad un tour organizzato da Sirmione Boats che ci ha portato direttamente in barca con partenza dal porticciolo di Sirmione.
Il tragitto impiega circa 20 minuti.
Ricorda che non puoi attraccare con barche private sull’Isola del Garda ed anzi, un regolamento – ahimè poco rispettato – intima di tenersi a circa 20 metri di distanza.
La storia di Isola del Garda In epoca romana l’isola era conosciuta come Insula Cranie ed era già abitata.
Con la caduta dell’Impero Romano venne abbandonata e divenne rifugio dei pirati che assaltavano le imbarcazioni lungo le rotte del Lago di Garda.
In seguito divenne di proprietà dei monaci e nel 1180 venne concessa in feudo dall’imperatore Federico Barbarossa ai parenti di Biemino da Manerba.
Nel 1220 San Francesco d’Assisi giunse sull’isola e, reputandola un luogo ideale per una comunità di frati, convinse il proprietario a donargli l’area scogliosa della parte settentrionale. Qui venne costruito un piccolo eremo.
Nel 1429 venne costruito un vero e proprio monastero con annesse chiesa, chiostro, celle e giardini.
L’isola divenne un importante centro ecclesiastico di meditazione e ospitò illustri personaggi religiosi.
L’attività monastica continuò fino al 1798 quando il monastero venne definitivamente soppresso da Napoleone Bonaparte.
La proprietà cambiò negli anni successivi molti padroni, per giungere nel 1817 nelle mani del conte Luigi Lechi di Brescia, che fece costruire una residenza sulle rovine del monastero e eseguì importanti opere di restauro e costruzione, tra le quali il porticciolo, costruito nel 1830 su progetto dell’architetto Rodolfo Vantini.
Nel 1860 l’isola venne espropriata dallo Stato allo scopo di costruirvi una fortezza militare. Il progetto venne, poi, abbandonato e l’isola passò nelle mani del duca Gaetano de Ferrari di Genova.
Assieme alla moglie nobildonna russa Maria Sergeevna Annenkova apportò alcune modifiche al parco ed ai giardini. Prima della morte, progettarono un maestoso palazzo da costruirsi al posto della vecchia casa Lechi.
La villa in stile neogotico veneziano venne realizzata tra il 1894 ed il 1901.
A seguito della morte della duchessa, la proprietà passo alla figlia Anna Maria, sposa del principe romano Scipione Borghese.
Nel 1927, con la morte del principe, l’isola venne ereditata dalla figlia Livia, moglie del conte bolognese Alessandro Cavazza.
I suoi pronipoti, che ancora oggi la abitano continuando ad occuparsi del parco e della conservazione del palazzo, dal 2002 hanno aperto l’isola alle visite turistiche ed ai matrimoni (circa 50 all’anno).
Cosa vedere su Isola del Garda? L’Isola del Garda è situata sulla sponda bresciana del Lago di Garda a poca distanza da San Felice del Benaco.
Le sue dimensioni sono di circa un chilometro di lunghezza per appena 160 metri di larghezza.
Vicino all’Isola si trova, oltre all’Isola dei Conigli, anche lo “scoglio dall’Altare” dove – si dice – un tempo venisse celebrata ogni anno una messa alla quale assistevano i pescatori provenienti da tutto il Lago di Garda a bordo delle loro barche.
L’isola oggi fa parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani e delle Dimore Storiche Italiane.
L’attrazione principale sono la villa ed i suoi giardini.
La visita Una volta sbarcati al delizioso porticciolo dell’Isola del Garda troverai la guida, che ti accompagnerà alla scoperta dell’Isola.
La visita dura circa 90 minuti, di cui 45 sono liberi.
Durante la visita hai la possibilità di passeggiare per le terrazze del bellissimo giardino all’italiana, dare un’occhiata all’antica serra, scorgere le siepi che formano lo stemma della famiglia De Ferrari.
Verrai accompagnato all’interno di alcune delle stanze della casa, arredate con mobili e monili originali.
Dopo un rinfrescante aperitivo all’aperto, avrai modo di perlustrare da solo la parte del Parco dell’Isola del Garda, una zona suggestiva e selvaggia.
Sito web Isola del Garda per maggiori info!