30 maggio 2019   — @kilometriacolazione

Come preparare un brunch con i fiocchi

Ma sì, oggi andiamo un pò off-topic! Cosa ne pensate di un articolo su una buonissima colazione homemade? Ecco che le nostre amiche Chiara e Giulia ci descrivono come organizzarsi al meglio per un brunch. La prossima volta non sarete impreparati :)

— Fedele @ Wanderoo

Alzi la mano chi si sveglia presto la domenica mattina! Ovviamente stiamo scherzando! La domenica è quel giorno della settimana in cui ci sentiamo tutti autorizzati a essere pigri, lenti e senza orari! La domenica è anche il giorno in cui non si sa mai se fare colazione o pranzo. La soluzione? Il brunch!

UN PO’ DI STORIA:

Il brunch ha inaspettatamente origini antiche. Infatti, nell’Inghilterra dell’Ottocento, le famiglie nobili erano solite organizzare dei buffet ricchi di qualsiasi tipo di cibo per offrirli ai loro ospiti dopo le battute di caccia domenicali. La parola con cui oggi chiamiamo questi buffet, ossia brunch, è stata coniata dallo scrittore Guy Beringer nel 1895; questo signore ha descritto la particolare colazione della domenica come quel momento “che ti mette di buon umore e spazza via le preoccupazioni e le ragnatele della settimana“. La parola è un mix tra “breakfast” (colazione) e “lunch” (pranzo) proprio perché il brunch viene generalmente servito tra le ore 11:00 e le ore 15:00. Il brunch è entrato a far parte della cultura moderna solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, specialmente negli Stati Uniti d’America, quando le donne iniziavano ad avere ruoli più importanti nella società e l’organizzazione di un simile buffet domenicale le rendeva delle “donne in carriera”. Negli anni ’70 e ’80 le generazioni di ragazzi inglesi e americani adottarono sempre di più questa formula per il pasto domenicale fino a renderlo un vero e proprio evento mondano. Oggi, in quasi tutto il mondo, il brunch rappresenta un modo per sbizzarrirsi con la fantasia e preparare ogni tipo di pietanza per arricchire la propria tavola e soddisfare i gusti di tutti.

Adesso passiamo a noi: vuoi sapere come abbiamo organizzato il nostro homemade brunch? Iniziamo!

Pronti a organizzare?
Pronti a organizzare?

COME ORGANIZZARE UN BRUNCH CON I FIOCCHI:

1. CIBI DOLCI E SALATI

Assicurati che ci siano sia cibi dolci, sia cibi salati. Ciò che funziona nel brunch è proprio la possibilità di scegliere tra varie tipologie di pietanze!

Noi abbiamo scelto di preparare queste cose:

  • muffins al cioccolato
  • crostata con marmellata di albicocche (ricetta di mamma, se ne hai bisogno chiedi pure!)
  • pane e nutella / pane e marmellata (a disposizione degli ospiti, con coltelli e cucchiai da usare all’occorrenza)
  • latte e cereali
  • yogurt bianco
  • macedonia di frutta fresca
  • frutta secca di vario genere (noci, mandorle, noci Pecan, semi di girasole, semi di chia, mirtilli essiccati, pistacchi, …)
  • muffins salati zucchine e prosciutto cotto
  • torta rustica ricotta e spinaci (ricetta nostra, se ne hai bisogno non esitare a chiedere!)
  • verdure grigliate
  • rustici di pasta sfoglia con würstel
  • scrambled eggs prosciutto e formaggio (come le fanno a Cuba, ce ne siamo innamorate!) o con bacon
  • taglieri di salumi e formaggi

2. BEVANDE FREDDE E CALDE

Abbiamo riempito delle brocche con due succhi di frutta differenti. Non potevano mancare, ovviamente, il caffè e il the, così abbiamo lasciato a disposizione degli ospiti (era la festa di compleanno di Giulia!) sia la macchina per fare il caffè americano sia il bollitore per l’acqua con le bustine di tanti tipi di the e tisane. Puoi aggiungere alla lista: centrifughe, spremute, cocktail (alcolici e analcolici), cioccolata calda o qualsiasi altra bevanda di tuo gradimento!

3. TAZZE PER BERE: AD OGNUNO LA SUA!

Un pò di tazzine colorate servono sempre :)
Un pò di tazzine colorate servono sempre :)

Pensando alla grande quantità di ospiti e alla mancanza di tazze per più di 5 persone in casa, abbiamo pensato di fare un piccolo regalo a tutti coloro che hanno partecipato al nostro brunch. Infatti, abbiamo comprato tante tazze tutte diverse e colorate (nei grandi discount se ne trovano di davvero belle ed economiche) dicendo agli ospiti di scegliere la loro preferita e usarla per caffè, the, latte e quant’altro! Ovviamente, a fine brunch, ognuno ha portato a casa la proprio tazza!

4. TARGHETTE DI RICONOSCIMENTO

Per agevolare la scelta, abbiamo creato delle targhette su cui abbiamo scritto che tipo di pietanza fosse. Sono bastati dei rettangolini di cartoncino colorato, un pennarello e degli spiedini di legno per fare tanti piccoli cartelli da inserire direttamente nei piatti di portata!

Ecco fatto! Quattro semplici passaggi per spiegarti come abbiamo organizzato il nostro brunch in casa. Ci siamo immerse per un giorno nell’atmosfera ottocentesca inglese, sui prati verdi delle ville dei nobili. Abbiamo dato sfogo alla nostra fantasia in cucina mescolando cultura inglese, americana e italiana. Ora sta a te organizzare il tuo brunch e allestire la tua tavola domenicale! Mandaci una foto a kmacolazione@gmail.com oppure scrivici un messaggio attraverso le nostre pagine!

Brunch is always a good idea!

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