Tre anni fa, quando ancora vivevo a Londra, mi ricordo un giorno camminavo tornando dalla palestra. Era una normale giornata di sole (in realtà tanto normale non era visto che a Londra il sole è una rarità! 😛 ), e mi ricordo che in quel periodo ero nel profondo della mia crisi, lottando se restare e continuare con la mia triste e infelice vita di tutti i giorni, o prendere in mano il timone, tirare fuori il coraggio e partire, da sola, per una lunga esperienze di viaggio in Sudamerica.
Se avete dato un'occhiata al mio blog sapete già come sono andate le cose!
Quello che più mi spaventava ai tempi era lo “stare da sola”. Mi spaventava fino a quel pomeriggio tornando dalla palestra.
Mi ricordo erano le 3 del pomeriggio e in quel pezzo di strada tra la palestra e casa mia non c’era nessuno, ero io, sola, camminando, tornando dalla palestra, insieme ai miei pensieri.
Se fosse dovuto succedere qualcosa sarebbe successo anche lì. Ma non solo: mi sentivo davvero sola?
In realtà no, stavo bene! Avevo appena finito il mio esercizio quotidiano e oltre ai miei pensieri sul viaggiare o meno, pensavo alla lista della spesa, a cosa avrei mangiato a casa, a cosa fare più tardi ecc.
Mi sentivo sola? Assolutamente no!
Da qui ho capito l’importanza e la bellezza di passare del tempo da soli.
A volte è necessario stare da soli, semplicemente non fare nulla se non goderci il suono del silenzio.
Abbiamo tutti bisogno di tempo da soli. Anche coloro che sono “animali sociali” hanno bisogno di un po’ di tempo per sé stessi.
La solitudine è necessaria per la meditazione e la riflessione.
Potremmo anche scegliere di isolarci quando siamo impegnati e dobbiamo rispettare una scadenza. Potremmo amare il tempo da soli quando vogliamo dedicarci all’arte o alla musica, perderci in un buon libro o approfondire un progetto personale.
Avere tempo per noi stessi permette di concentrarci completamente sui nostri pensieri, sogni, desideri. Fare un po’ di piazza pulita, ricaricare le energie e posizionare (o ri- posizionare) la nostra bussola.
Tuttavia, troppo isolamento, specialmente quando la nostra intenzione è di nascondere, ritirare o non affrontare la realtà delle nostre vite non è fisicamente, mentalmente o spiritualmente sano.
Troppo isolamento può creare un distacco per cui non abbiamo a che fare con i nostri problemi. A volte, spingerci fuori dalla nostra zona di comfort per affrontare i nostri problemi ed essere più presenti nelle nostre vite, piuttosto che isolarci, è uno dei migliori doni che possiamo fare a noi stessi.
Inoltre, così come è importante per noi avere il nostro tempo “da soli”, dobbiamo ricordare che, come esseri umani, siamo per natura creature sociali che prosperano al contatto umano.
Le nostre vite non possono esistere nel vuoto e non possiamo vivere pienamente in questo mondo senza interagire con gli altri.
Prendi in considerazione l’utilizzo dell’isolamento come tempo dedicato al riposo, al rinvigorimento e alla crescita personale. L’isolamento può non solo potenziarti, ma può permetterti di tornare al tuo lavoro e ai tuoi rapporti ripristinato e pronto per la vita!
Uno dei miei ricordi più belli del tempo che ho trascorso “da sola” risale a due anni fa, ero a Santa Marta, seduta in spiaggia guardando uno dei tanti bellissimi tramonti che questa città ti regala! Attorno a me gruppi di ragazzini giocando a calcio, qualche famiglia e qualcuno passeggiando con il cane.
Io ero seduta lì, sulla spiaggia, da sola, con il mio “diario” dove scrivevo tutti i miei pensieri e le mie esperienze.
Ecco, in quel momento ricordo di aver fermato i pensieri, essermi guardata attorno e aver realizzato che semplicemente stavo vivendo il momento perfetto: sola, ammirando uno dei più bei tramonti della mia vita, in spiaggia.