Nell’immaginario collettivo, la città dei Beatles e del calcio, ma Liverpool è molto di più. Una città inglese vivace e ricca di cultura , affacciata sul mare d’Irlanda. Nel 2008 è stata addirittura eletta Capitale Europea della cultura.
Siamo arrivati in centro a Liverpool direttamente dall’aeroporto, prendendo l’autobus 86A, che in circa 45 minuti arriva al capolinea, situato nel centro della città, al costo di 2,30 pound (in Inghilterra il biglietto si paga direttamente sull’autobus).
La particolarità di questa città è la perfetta coesione di edifici storici con strutture futuristiche che insieme creano una straordinaria armonia.
Ci siamo diretti subito verso il mare, dove soffiava un leggero vento invernale, il panorama è davvero impagabile. Abbiamo scelto di entrare al Tate, una favolosa galleria d’arte moderna e contemporanea composta da due sezioni, una permanente gratuita e una parte temporanea a pagamento. Siamo stati solo nella sezione gratuita ed è molto graziosa. Erano presenti anche delle installazioni work in progress, dove i visitatori potevano interagire e aiutare l’artista nella composizione dell’opera (nel nostro caso, poesie).
Al piano terra è presente una caffetteria dove bere qualcosa di caldo e rilassarsi chiaccherando. Per informazioni sul museo: link
Se avete tempo a disposizione potreste visitare altri due musei molto interessanti, quello Marittimo e quello dei Beatles.
Il complesso architettonico dove sono presenti questi musei è l’Albert Dock, situato nella zona portuale e un tempo quartiere malfamato. E’ stato completamente riqualificato tanto da essere una delle attrattive principali della città.
Proseguendo verso nord si raggiunge il Pier Head dove potrete scattarvi la foto di rito con i Beatles. Nei giorni delle festività natalizie, in questa zone erano presenti mercatini di Natale che hanno reso ancora più suggestiva la nostra passeggiata. Sempre qui, potete gustare una tazza di Mulled Wine, vino speziato caldo con cannella, tipico inglese.
Sulla vostra destra potrete ammirare le famose “Tre Grazie”, gli imponenti edifici storici: il Royal Liver Building, il Cunard Building e il Port of Liverpool Building.
Ci siamo poi diretti verso Lime Street Station imboccando Victoria Street piena di locali e pub. Alla stazione ci aspettava il treno diretto a Sheffield che, con 18 sterline e un ora e mezza di tempo, ci avrebbe portato verso casa. Per prenotare il treno abbiamo utilizzato il sito thetrainline.<?> Ci sentiamo di consigliarlo in quanto confronta più tariffe di varie compagnie.
Non siamo riusciti a vedere le due cattedrali, la Liverpool Cathedral e la Metropolitan Cathedral, in quanto avendo visitato la città dopo l’arrivo in aereo, il nostro tempo era molto limitato. Voi, se avete un pochino più di tempo, non potete perdervele!
Comunque state tranquilli, in quanto a cattedrali inglesi ci siamo rifatti alla grande nei giorni successivi!