State organizzando il vostro prossimo viaggio e vi piacerebbe capire meglio come potrete fare per usufruire del “Bonus Vacanze”, introdotto dal decreto legge n. 34 del 2020 (Decreto Rilancio)? Il 17 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 237174/2020, chiarendo le modalità di applicazione e richiesta del bonus, vediamole insieme!
A chi spetta Possono fruire dell’agevolazione i nuclei familiari con ISEE in corso di validità - ordinario o corrente - non superiore a 40.000 euro. (Per il calcolo dell’indicatore ISEE, occorre presentare all’Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU, trovate maggiori informazioni al link https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50088#)
Quando può essere utilizzato Il bonus può essere utilizzato dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 da un solo componente per nucleo familiare
In che misura spetta Il bonus spetta nella misura massima di: • 500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone • 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone • 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Come di seguito: • per l’80% sotto forma di sconto sull’importo dovuto al fornitore del servizio turistico • per il 20%, sotto forma di detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2020, che verrà presentata dal componente del nucleo familiare che ha usufruito dello sconto. E’ utilizzabile una sola volta da un solo componente del nucleo familiare Per poter utilizzare l’agevolazione è necessario verificare preventivamente che il fornitore del servizio turistico aderisca all’iniziativa e “accetti” il bonus.
Dove può essere utilizzato Il bonus è destinato al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast abilitati a livello nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.
Come deve essere effettuato il pagamento del servizio ricettivo Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una singola struttura e devono essere documentate da fattura o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale, nei quali deve essere indicato il codice fiscale del componente del nucleo familiare che intende fruire del bonus. Il pagamento deve avvenire senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, diversi da agenzie di viaggio e tour operator. Al momento del pagamento, il componente del nucleo familiare deve comunicare al fornitore il codice univoco, o esibire il QR-code, associato al bonus attribuitogli. Vediamo sotto come ottenerlo.
- Come si richiede il bonus e si ottiene il codice univoco da presentare Per richiedere il codice univoco, o QR Code, associati al bonus e necessari per usufruirne, si dovrà utilizzare l’App dei servizi pubblici IO https://io.italia.it/bonus-vacanze/, procedendo come di seguito: a) Accedete alla App IO mediante credenziali SPID o CIE (Che cos’è SPID? Per approfondimenti visita https://www.spid.gov.it/); b) Verificate il vostro ISEE e richiedete il bonus vacanze nell’apposito box “bonus e sconti” presente nella App; c) Il bonus attributo sarà identificato mediante un codice univoco o QR Code, comunicaltelo all’albergatore al momento del pagamento del servizio e ottenete lo sconto! Sperando che questo breve articolo possa avervi aiutato a fare chiarezza in merito alle modalità di richiesta e utilizzo del Bonus Vacanze… non mi resta altro che augurarvi Buon Viaggio!!
Marta Founder @ Tibylo, Partner di Wanderoo